TerzoTempoPavese

Terzo Tempo Pavese

Pavia (PV), 31 maggio 2019, campo Cravino

TERZO TEMPO PAVESE! Ancora una volta una grandissima festa. Ringraziamo gli amici Chicken con cui abbiamo formato una splendida franchigia FMS (Franchigia Milano Sud…ma anche Fa’ Minga el Stupid) e Dragold. E’ stata una grande serata di amicizia e di RUGBY!

Ed ora, un onore, l’articolo sulla serata scritto nientepopodimenoche dal grande medico, scrittore, professore ma soprattutto seconda linea: Paolo Gaetani!

Terzo Tempo Pavese 2019 di Paolo G.
Una epica scorribanda nell’area dei Dragold, un carrettino magistralmente portato dalla tenacia e dal vigore di Massimo “Baffo” Falsanisi e “Taccuino”, al secolo Federico Tagliaferri: questa l’immagine che rimarrà impressa come icona del Torneo Old organizzato nell’ambito del Terzo Tempo Pavese, grande tre giorni di festa della Sezione Rugby del CUS Pavia al Cravino.

Tanta gente e tanto entusiasmo hanno fatto da corollario ad una immagine di gioco straordinaria: ordine e forza; coordinazione e coraggio tutte miscelate nella rapida sequenza con la quale il carrettino dei Milòld ha travolto la difesa dei Dragold. Una immagine che ha ricordato il “carrettino” perfetto guidato da Benny Benazzo nella nostra prima vittoria in trasferta, a Bergamo, qualche anno fa.

E per “Baffo” Falsanisi una consacrazione sul campo: grande acquisto per il temperamento, l’attaccamento ai colori giallo blu, la voglia di giocare e una grande qualità che non tutti hanno: l’essere un vero uomo-spogliatoio. L’ho conosciuto una sera dell’autunno scorso quando è arrivato al Cravino alla ricerca di qualcuno che a Pavia – sua nuova destinazione lavorativa – giocasse a rugby, nonostante l’età non più di un ragazzino. Forse sono stato il primo Old che ha incontrato e mi ha ricordato il mio primo impatto con la città di Pavia e i suoi abitanti: un po’ di titubanza e poco entusiasmo. Oggi vedo in lui un altro sguardo, forse anche perché al di là del progressivo ambientamento nella nostra città, anche la promozione del Lecce in Serie A ha riempito il suo cuore di entusiasmo. Federico Tagliaferri è un altro acquisto importante in questa annata, la X° dei Milòld, vero spartiacque verso un cambio generazionale importante non solo per i risultati raggiunti sul campo ma soprattutto per la certezza che la squadra resisterà ancora per lungo tempo. Taccuino (in realtà non ho ancora capito l’origine del suo nick name) ha l’impeto del giovane incosciente e la spensieratezza di chi non sa mai dosare le sue forze pensando di essere invincibile. L’ho conosciuto durante gli allenamenti con le Frecce, la realtà del Rugby Touch che credo abbia contribuito con gli allenamenti congiunti, a migliorare il gioco alla mano dei Serpentelli, e mi è sempre sembrato il prototipo del giocatore entusiasta, perfetto per il rugby, anche se in versione Old. Ecco, mettete insieme le qualità di Baffo e Taccuino e avrete il quadro riassuntivo di tutta la stagione dei Milòld.

Ma torniamo al Torneo. Primo match contro una squadra di recente costituzione, già affrontata 5 volte senza mai perdere. La partita si era messa male sin dall’inizio con gli ospiti ben organizzati e passati in vantaggio con una azione veloce sulla trequarti e un buco trovato da un inarrestabile centro. Nel secondo tempo l’acume tattico di Coach Broli che aveva a disposizione oltre alla consueta rosa di abili gladiatori anche la sontuosa tecnica di giocatori come Dario “Gatto” Piccoli, Umberto Rota, Peter Frogget e l’esordiente Patrizio Allegrucci – romano di origine arrivato a Pavia anni fa, migrato a Malta ed ora di rientro nella bassa padana – arrembante trascinatore della mischia, ha permesso di ribaltare il risultato con un perentorio 3-1 grazie a tre mete segnate al termine di esaltanti galoppate dei nostri tre quarti.

Mi piacerebbe segnalare di ciascuno dei protagonisti l’apporto fondamentale ma ben 28 giocatori hanno partecipato all’evento: la fotografia della squadra parla da sola per l’entusiasmo messo nel torneo. Tuttavia, il nostro Tesoriere merita l’Oscar della sfortuna, essendosi infortunato nel riscaldamento – evento non infrequente nella nostra squadra -, mentre Giuseppe Fedegari ha dimostrato di essere indomabile nei placcaggi nonostante un infortunio muscolare patito nel primo tempo.

Il secondo match ha visto i Serpentelli cedere di fronte alla Franchigia Chicken Rozzano, imbottita di alcuni dei nostri migliori giocatori. La resistenza è stata discreta e solo nella seconda parte del match gli avversari hanno passato la linea di meta con due azioni al largo e superbi raddoppi a liberare il centro per la segnatura. Un incontro comunque equilibrato durante il quale il temperamento e la voglia di giocare di Coach Broli ha finalmente preso il sopravvento e a dieci minuti dalla fine il sospirato cambio con Alex Corsico e lo scambio della maglia di taglia XXXXL ha suggellato il suo ritorno in campo.

Da segnalare anche l’ottimo rientro di Luca Ciripicchi Meloni, lo storico centro dei Serpentelli che dopo una mirabolante carriera con trascorsi anche nei Ruggers di Treviso e due seri infortuni al ginocchio, ieri è tornato in campo con coraggio e con dolore. Lo stesso dicasi per Ugo Bianchi che era al rientro dopo i problemi di salute che lo hanno convinto ad un periodo di distacco dai Serpentelli, il redivivo Marco Roveda, Mauro Piantanida con le sue “saverio” a testa bassa e last but not least, non possiamo dimenticare l’impegno e la dedizione di Daniele Fulgenzi, Capitano e Team Manager, vero direttore dell’orchestra che ha raggiunto il 64° Cap!